giovedì 14 agosto 2014

BIO: dico la mia anch'io!


Prima di partire con le recensioni ritengo doveroso dire due parole su questo argomento che mi sta molto a cuore, facendo però delle precisazioni:
  • non sono una esperta in materia;
  • questo blog prenderà spesso in considerazione prodotti eco-bio ma non esclusivamente eco-bio;
  • quello che leggerete in questo post è solo un mio pensiero, non vuole essere una lezione per nessuno e non vuole nemmeno essere esaustivo perché sarebbe impossibile! 

Detto ciò e avendo in mente un po' di cose da dire penso che dividerò il post in più parti, soffermandomi su quella che è stata la mia esperienza in appositi post che inserirò più avanti.


Naturale o biologico?
Parto subito da una distinzione che secondo me è fondamentale.
Naturale e biologico sono la stessa cosa? Ovviamente la risposta è NO!
Naturale è semplicemente qualcosa che deriva dalla natura, qualcosa che non è stato creato o modificato artificialmente, è chiaro che, se ci riferiamo a prodotti che dovremmo spalmarci addosso, sul viso o sui capelli, preferiremmo sapere che sia naturale, preferiamo certamente una crema che contenga ingredienti naturali piuttosto che creati in laboratorio...ma ne siamo proprio sicuri? Pensiamoci bene, anche l'uranio è naturalmente presente in natura ma voi ve lo mettereste sul viso? Immagino la risposta e, sempre parlando di cosmetici, se vogliamo stare attenti alla nostra salute cerchiamo di evitare ad esempio che contengano petrolati, giusto? Ma il petrolio non è forse naturalmente presente in natura?




Chi sa esattamente cosa sia il petrolio? In parole molto povere, e di questo chiedo scusa alle esperte, altro non è che una trasformazione di materiale biologico in decomposizione, in particolare materiale di origine marina, perlopiù alghe insomma secondo alcune teorie, oppure fito o zooplancton secondo altre. Ditemi voi se non è naturale! Questo però non significa che possa essere salutare (sebbene nei secoli sia stato utilizzato come medicinale o addirittura, alcuni suoi giacimenti a cielo aperto, siano stati trasformati in centri termali!) per cui si deve prestare molta attenzione quando si parla di prodotti naturali.
A questo aggiungiamo il fatto che molte case cosmetiche "furbette", per cavalcare l'onda del biologico e naturale, riempiono di indicazioni fuorvianti e belle immagini le confezioni dei loro prodotti, scrivendo ad esempio "Contiene burro di karitè puro" quando, molto probabilmente, è vero che questo ingrediente è contenuto nella crema in questione, ma a dosi talmente basse da non essere in alcun modo efficace.
E allora come capire se un prodotto è davvero naturale nel senso che vogliamo noi, cioè che sia formulato con ingredienti che ci aiutino a migliorare la salute della nostra pelle o dei nostri capelli? In teoria basterebbe acquistare i cosiddetti cosmetici "bio" ma anche in questo caso non è semplice fare la scelta giusta.
Diciamo che abbiamo a disposizione due strumenti:

  1. la certificazione rilasciata dall'organismo competente, riconoscibile tramite un simbolo apposto sulla confezione. Alcuni dei maggiori enti certificatori sono: AIAB, ICEA, CCPB, Bioagricert, Ecocert. Quindi se sulla confezione è riportato il logo di uno di questi enti possiamo stare abbastanza tranquille.
  2. L'ormai divenuto famoso INCI ovvero: International Nomenclature of Cosmetics Ingredients. Sì, è vero, è una rottura doversi mettere a spulciare tutti gli ingredienti (che di solito sono scritti in caratteri così piccoli che nemmeno 14/10 basterebbero per leggerli!) ma è l'unico sistema reale per poter capire cosa contiene davvero un prodotto senza farsi baggianare dalle pubblicità. Certo, è impossibile conoscere a memoria tutti i nomi degli ingredienti utilizzati in cosmesi, vi suggerisco però almeno di segnarvi quelli che volete evitare, se ad esempio volete una crema per il viso senza silicone saprete che non dovete acquistare quelle che riportano in INCI parole con suffisso -one o -ane (dimethicone o ciclopentasiloxane), queste le principali ma esistono anche terminologie differenti; se volete evitare derivati del petrolio vi basterà fare attenzione a VaselineParaffinum liquidumMineral oil. Vi ho fatto solo qualche esempio pratico sulle terminologie più ricorrenti che fanno riferimento agli ingredienti peggiori. Se volete maggiori informazioni su questo punto lasciatemelo scritto nei commenti. Ad ogni modo vi rimando al biodizionario e vi consiglio di consultare forum che trattano in modo specifico il tema della bio-eco cosmesi come saicosatispalmil'angolo di lola o promiseland, sicuramente troverete tutto quello che vorrete sapere su questo tema.


Questo è solo un assaggio di quello che leggerete prossimamente su questo tema, ho un sacco di cose da dire ma soprattutto mi piacerebbe raccontarvi la mia esperienza ed il perché è avvenuta la mia semi-conversione all'eco-bio!
Per il momento mi fermo qui sperando di non avervi annoiato troppo. Un abbraccio e alla prossima! :-)





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